Vitigni: 100% Nebbiolo
Categoria: Barbaresco DOCG
Nazione: Italia
Regione: Piemonte
Formato: 0, 75 l
Alcol: 14,5%
Temperatura di sevizio: 16-18°C
Disponibilità: 3
Il Barbaresco 2019 di Bruno Rocca incarna l’equilibrio e la struttura distintiva che lo rendono adatto a essere apprezzato fin dalla giovinezza o a maturare elegantemente negli anni a venire.
Fondati sui pilastri della passione e della conoscenza del territorio, i valori della famiglia Rocca si riflettono in ogni sorso di questo vino pregiato. Le vigne, radicate su terreni argillosi e calcarei arricchiti da tufo e venature sabbiose, conferiscono al Nebbiolo una complessità unica. Ogni fase del processo, dall’attenta raccolta manuale alla selezione rigorosa dei grappoli sia in vigna che in cantina, testimonia un impegno costante per garantire la massima qualità.
Dopo una fermentazione spontanea in vasche di acciaio inox e un periodo di macerazione sulle bucce, il vino riposa delicatamente in botti di rovere, dove la fermentazione malolattica avviene naturalmente. Questo ciclo di cura e pazienza culmina in un invecchiamento di circa 12 mesi seguito dall’imbottigliamento e un riposo ulteriore in vetro, affinando il vino fino alla perfezione.
L’etichetta Bruno Rocca Barbaresco non è solo un vino, ma un’esperienza sensoriale che cattura l’autenticità del territorio piemontese con ogni sorso. Amato da appassionati e critici enologici nazionali e internazionali, questo vino incarna l’eleganza e la profondità che solo un vero capolavoro del Nebbiolo può offrire.
Questo vino si presenta a bicchiere con un bel colore rosso granato, scuro e profondo. Lo spettro olfattivo presenta sentori di ciliegia, mora e spezie. All’assaggio è di corpo pieno, caldo e avvolgente, con un tannino elegante e fine. Chiude con un finale molto persistente
Colore: rosso granato, scuro e profondo
Profumo: sentori di ciliegia, mora e spezie
Gusto: corpo pieno, caldo e avvolgente, con un tannino elegante e fine. Chiude con un finale molto persistente
Abbinamenti enogastronomici: primi piatti a base di sughi strutturati e secondi piatti di carne, dà il meglio di sé con le preparazioni a base di funghi e tartufo. E’ da provare con la faraona al cartoccio