Vitigni: 100% Nebbiolo
Categoria: Barolo DOCG
Nazione: Italia
Regione: Piemonte
Formato: 0, 75 l
Alcol: 14,5%
Temperatura di sevizio: 16-18°C
Disponibilità: 6
Il Barolo Castelletto 2019 di Fortemasso è un’espressione sublime della passione e della dedizione che caratterizzano la produzione vinicola della tenuta. Radicato nelle colline del comune di Monforte d’Alba, questo vino incarna l’essenza del territorio, avvolgendo il palato con un’armonia unica.
Le vigne, esposte a Sud-Est tra i 360 e i 450 metri sul livello del mare, crescono su terreni di arenaria di Diano, una miscela di sabbia, limo e argilla che conferisce al vino una complessità straordinaria. La coltivazione avviene manualmente, con un’attenzione meticolosa alla resa e alla qualità. Le uve, rigorosamente Nebbiolo al 100%, sono raccolte manualmente in casse di piccole dimensioni per preservarne l’integrità.
In cantina, l’uva subisce un trattamento attento e rispettoso delle tradizioni. Dopo la diraspatura, il processo di fermentazione avviene in vasi vinari in acciaio inox termocondizionati, seguito da una macerazione a cappello sommerso che dura circa 25-30 giorni. L’affinamento in legno, della durata di circa 30 mesi, aggiunge profondità e complessità al vino, mentre un ulteriore periodo di maturazione in bottiglia per 8-10 mesi completa il suo percorso verso l’eccellenza.
Il Barolo Castelletto si presenta con un colore rosso rubino vivace, arricchito da riflessi aranciati, che promettono un'esperienza sensoriale indimenticabile. All'olfatto, offre un bouquet netto e ampio, con delicate note di viola, spezie, fieno e liquirizia. In bocca, si rivela armonico e pieno, con un finale persistente e complesso che lascia un ricordo avvolgente di liquirizia.
Colore: rosso rubino vivace, arricchito da riflessi aranciati
Profumo: bouquet netto e ampio, con delicate note di viola, spezie, fieno e liquirizia
Gusto: armonico e pieno, con un finale persistente e complesso che lascia un ricordo avvolgente di liquirizia
Abbinamenti enogastronomici: nei primi anni, si sposa magnificamente con primi piatti robusti e secondi di carne saporiti. Con il tempo, diventa l'ideale compagno di formaggi stagionati e preparazioni al tartufo. Oltrepassata la soglia dei 10-15 anni, si trasforma in un vino da meditazione, da gustare lentamente per apprezzarne appieno la complessità e l'eleganza che solo il tempo può conferire
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